BOLLINI ROSA ARGENTO: SI RINNOVA IL NETWORK DI RESIDENZE SANITARIE
ASSISTENZIALI ATTENTE AL LATO UMANO DELLA CURA
ALLA RSA S. ORSOLA DI TEGLIO RICONOSCIUTI 2 BOLLINI
Sono 153 le Residenze Sanitarie Assistenziali, meglio conosciute come RSA, premiate oggi da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito della seconda edizione dei Bollini RosaArgento, il riconoscimento su base biennale attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla tutela della dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura delle persone ricoverate. L’iniziativa gode del patrocinio di 12 Società scientifiche e Associazioni in ambito geriatrico.
Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari non autosufficienti. I servizi delle strutture premiate per il bando 2019-2020, assieme ai giudizi espressi dall’utenza, saranno infatti consultabili sul sito www.bollinirosargento.it tramite un motore di ricerca dedicato, a partire da gennaio 2019.
Le 153 strutture premiate distribuite sul territorio nazionale sono in possesso dei requisiti, identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti che includono non solo caratteristiche socio-sanitarie, come appropriatezza dell’assistenza clinica, caratteristiche strutturali e servizi offerti, ma anche grande attenzione al lato umano dell’assistenza e della cura per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa all’interno dell’RSA. Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (tre bollini) a 57 RSA, 95 hanno ricevuto 2 bollini e 1 struttura ha ottenuto 1 bollino.
“L’impegno nell’affermare la centralità della famiglia nel contesto sociale si traduce anche nella necessità di tutelare il benessere psicofisico di tutti i suoi componenti, con particolare riferimento agli anziani”, afferma Silvia Piani, Assessore alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità, Regione Lombardia. “Il progressivo aumento della vita media ci porta inevitabilmente verso nuovi bisogni, che meritano le attenzioni di tutti quei soggetti pubblici e privati che erogano servizi di assistenza e cura. È importante, anche nell’ottica di un progressivo e generale miglioramento della qualità dell’offerta, valorizzare tutte quelle esperienze che possono rappresentare un modello di eccellenza a cui ambire e a cui fare riferimento. Per questo non posso che ringraziare l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere per il valore di questa iniziativa”.